Una nuova patologia per la rucola presente in Italia. Le foglie mostrano
alterazioni del lembo e degli steli con macchie necrotiche puntiformi.
Le foglie manisfestano estese clorosi localizzate all'apice e ai margini
del lembo. Frequentemente si osservano deformazione dei tessuti che
fanno assumere alle foglie una forma ad uncino.
Plectosphaerella è una specie altamente polifaga (pomodoro, anguria,
peperone, prezzemolo, basilico, ecc.) oltre ad essere nematofago di
Meloidogyne h. e Globodera r.
Per quanto riguarda la difesa è consigliabile usare tutti gli
accorgimenti per ridurre l'umidità relativa in serra oltre a ridurre la
densità di semina.
La difesa da questo patogeno, da prove effettuate dall'Università di
Torino, si può attuare con buona efficacia con mandipropanid e/o rame da
idrossido, tenendo presente che tali principi attivi non sono
registrati su Plectosphaerella.
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