domenica 29 marzo 2015

Condizioni termo-igrometriche idonee allo sviluppo della Rosa per produzione di fiori recisi

La temperatura minima biologica in corrispondenza della quale si arresta la crescita, si trova ad 8°C-10 °C, mentre le temperature ottimali risultano 15°C-16°C nella notte e 21°C-24° C di giorno: in quest’ultimo caso il primo valore si riferisce a cielo coperto ed il secondo valore a cielo sereno. Temperature notturne inferiori a 15°C durante la notte rallentano la crescita ed aumentano la percentuale di steli ciechi; solo alcune varietà tollerano temperature notturne di 13°C.  Proprio con queste varietà è possibile applicare la tecnica delle basse temperature: le temperature notturne vengono mantenute tra 8°C e 14° C, seguendo un regime decrescente dal germogliamento alla fioritura. Si inizia cioè con 13°C-14°C dopo la potatura per scendere a 8°C dopo la formazione del bottone fiorale e fino alla raccolta. È importante non scendere sotto gli 8 °C e mantenere sempre 16°C-18°C durante il giorno. Questa tecnica dà buoni risultati quando si effettua la coltura con riposo estivo od invernale e potatura ad epoche fisse. Nel caso invece di produzione continua con la presenza di molti stadi vegetativi, la tecnica delle basse temperature non è applicabile. Temperature notturne più elevate di quelle ottimali non incrementano né la produzione né la qualità dei fiori recisi. Le temperature del giorno possono essere innalzate con esiti positivi fino a 27°C -29°C solo in caso di concimazione carbonica. (1200-2000 ppm).
La rosa richiede elevati livelli di U.R., soprattutto al momento della ripresa vegetativa e durante le prime fasi della crescita (80-85%), per questo sono utili frequenti spruzzature sulle foglie.
Il ritmo di produzione degli steli fiorali risulta strettamente correlato con l’intensità luminosa, cioè cresce in primavera e decresce in autunno. La qualità dei fiori prodotta durante i mesi estivi è peggiore a causa delle elevate temperature che eccedono i valori ottimali; ad esempio al di sopra dei 30°C risulta inibita la pigmentazione dei petali.

Per migliorare la qualità dei fiori durante i mesi estivi è utile ricorrere ai cooling system, che consente di abbassare le temperature a valori ottimali insieme all’opportuno ombreggiamento delle strutture, che si deve avere cura di eliminare in autunno.

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